Ricette speciali per loro, scopriamole

Da oggi anche per i pet pasticceria e cucina di alta qualità.

Si chiama Kiki Pelosi e si tratta della realtà lanciata più di quattro anni fa da Sara Ricci, grande appassionata ed esperta di animali d’affezione che, dopo anni di studio del comportamento e dell’alimentazione dei nostri dolci compagni di vita, ha deciso di coronare un vecchio sogno e aprire un’attività di party-planning e cake-design per loro. Unendo la sua conoscenza etologica all’esperienza fatta in California, ci racconta di utilizzare queste feste per animali anche come "missione", ovvero per divulgare contenuti positivi e genuini riguardo al mondo degli animali d’affezione.

Come nasce questa idea e quando?
«L’idea di fare compleanni per animali l’ho avuta nel ’99 ma in quegli anni, la gente mi prendeva per pazza e quindi ho dovuto aspettare che i tempi fossero maturi. Vivevo in California, a Newport Beach e, lavorando a stretto contatto con il pubblico, ho avuto modo di entrare nelle sfavillanti abitazioni di ricche famiglie californiane, che già allora celebravano i loro animali domestici con piccole grandi feste. Avendo vissuto 3 anni in California, ho potuto osservare quanto le famiglie di proprietari di animali cooperassero tra loro per la riuscita della festa, poi... si impara da tutto, si rielabora e si migliora».

In Italia comincia ad esserci mercato? Qualche cifra?
«Si tratta sicuramente un mercato emergente: c’è tanto buzz ma la realta è ancora poco matura. C’è bisogno di più cultura, più studio, confronto e più collaborazione per fare mercato».

Che cosa significa organizzare feste per animali?
«Significa sedersi per ore con i proprietari degli animali, parlare, progettare, creare un evento che gratifichi in maniera corretta il festeggiato. Senza stressarlo, senza dargli cibo di qualità scadente, senza gettarlo in una situazione che potrebbe spaventarlo o infastidirlo. Questo deve essere sempre molto chiaro a chi mi ingaggia per una festa a 4 zampe. La festa per me deve voler dire qualità e attenzione nei dettagli. Sai, quando fai un mestiere così buffo (per gli altri ma non per me) e innovativo, non puoi permetterti di sbagliare, non puoi permetterti di essere approssimativa o superficiale… e tutto questo lo si discute settimane prima del party».

I gatti? Che torte mangiano e come sono le feste per loro?
«Quando parliamo di gatti, dobbiamo pensare ad un altro pianeta. Le feste per loro sono delle vere e proprie “degustazioni alla casa del Re”. Poco rumore, tanto gioco, zero invitati: la festa è completamente pensata sulle esigenze del gatto e sul suo mondo fatto di caccia, cibo fresco e genuino e molto spesso… leggero! Quando creo un party per un gatto, le decorazioni sono fatte ad hoc per essere distrutte, prese ad unghiate, assalite e usate per far divertire l’animale e stimolarlo, il cibo stesso, molte volte diventa preda. Non amo preparare torte o biscottini perché per i felini prediligo preparazioni che contengano pochissimi carboidrati, quindi niente farine, niente pasta, ma via libera a pesce, carne e vegetali o super food di altissima qualità, come per esempio le cozze verdi neozelandesi! I gatti sono selezionatori, i proprietari di micioni che mi chiedono di fare una festa sono persone estremamente divertenti, raffinate… e come i loro animali, amano la privacy e godersi ogni attimo senza scocciature».

Che prezzi hanno e che servizio viene offerto?
«I prezzi variano a seconda delle esigenze del cliente. Il compleanno base parte dai 150-250€ ma ogni preventivo viene limato e accordato insieme a chi lo richiede. Quello che faccio è cucito su misura per ogni binomio (proprietario – animale) quindi è difficile avere un listino prezzi fisso. Il servizio offerto è la festa di compleanno o la festa per qualsiasi altro evento che sia di rilievo per la famiglia che mi contatta: ci sono feste post- operatorio, feste per il conseguimento di un risultato, feste per un parto andato a buon fine e feste solo per divertirsi e celebrare l’affetto per il proprio animale. Non solo decorazioni, coriandoli ma…. uno dei miei servizi più apprezzati è sicuramente la creazione di un menù personalizzato con ingredienti adatti all’animale festeggiato e ai suoi invitati a 4 zampe. Cucinare per gli animali è difficile ed impegnativo, per questo, non essendo una veterinaria nutrizionista, studio e mi aggiorno periodicamente con specialisti del settore. Quando servo un piatto ad un cane ad un gatto o ad un coniglio, che sia per una festa o per un semplice pasto ordinato a domicilio, lo faccio con tranquillità perché nulla esce dalla mia cucina che il veterinario non abbia approvato e supervisionato. E questo è il servizio più importante che posso garantire ai miei clienti: la sicurezza di aver acquistato ingredienti sani e averli cucinati con attenzione alle loro esigenze specifiche».

C’è una filosofia dietro?
«Assolutamente. Kiki Pelosi è un progetto nato per diffondere una mentalità concreta e aperta, per discutere temi difficili o poco chiari in maniera semplice e allegra. Il mondo degli animali è spesso comunicato in modo molto crudo, violento, un po’ “a gamba tesa” per scuotere le menti. Questo approccio, lo considero valido, moltissimi lo utilizzano per farci prendere coscienza di realtà dure, disumane, folli, e io lo capisco. Attraverso le feste e il cibo cucinato con amore e dedizione, Kiki Pelosi raggiunge il proprio scopo: far comprendere dei concetti non sempre facili con un sorriso. Questo non significa indorare la pillola o alleggerire le tematiche (importantissime) legate al mondo degli animali, ma semplicemente, trovare una via diversa per dire le stesse cose attraverso un momento di felicità: la festa. Gli animali ci fanno le feste, e io le faccio a loro, le creo per loro per ricambiare l’affetto, per aiutare i proprietari a comprendere meglio le esigenze dell’animale, per fare in modo che si relazionino in modo sano e poi desidero che insieme si divertano, che si rispettino. Sembra scontato, ma non lo è».

Quali altre attività si stanno sviluppando nel nostro Paese sugli animali domestici?
«Beh, c’è parecchio fermento nel mondo dell’educazione cinofila, nella dog dance, nell’agility, nel bellissimo mondo della pet therapy, ci sono parecchie manifestazioni dedicate ai Pelosi, alcune molto ben organizzate e di valore, altre totalmente inutili e diseducative. Dal lato “food” invece c’è una frangia di professionisti che tengono corsi interessantissimi in cui si impara la corretta nutrizione dei nostri animali domestici. E’ importante capire che l’alimentazione e’ una scienza e sicuramente non ci si puo’ improvvisare e offrire certi servizi senza un percorso di studio e ricerca. Le attività sono innumerevoli e attirano un sempre maggior numero di persone che hanno voglia di vedere con i propri occhi e di entrare nel mondo dei pet. E questo è certamente un buon segnale».

Chi è Kiki
«In verità sono una bambina cresciuta in una famiglia dove non sono mai mancati gli animali, il contatto con la natura e le feste, con un padre che adora e rispetta il mondo animale e una nonna emiliana che ho osservato cucinare da sempre. Ho studiato al liceo linguistico, poi ho proseguito con la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano, sono diventata una copywriter e poi appena laureata (il giorno stesso) sono partita per la California. Ho fatto di tutto: cameriera, cuoca, insegnante di italiano, dog sitter, baby sitter, ho lavorato ovunque… sono una a cui piace mettersi in gioco in modo serio. Mi piace studiare e approfondire le mie passioni e da lì ha preso forma Kiki Pelosi. Fino ad oggi sono stati anni sudati, frenetici e densi, ma sono felice di ogni singolo».

 

Divertiamoci con lui. La zuppa per gatti fai da te

 

Non una ricetta ma una regola d'oro per i miei amici gattari.

•          4 carote bio

•          1 tazza di Brodo vegetale o acqua

•          1 cucchiaino di alghe selvatiche atlantic dulse

•          1/4 di cucchiaino di curcuma

•          1 giro di olio di lino

 

Tagliate le carote e fatele bollire in abbondante acqua fino a quando saranno stracotte, morbidissime.

Frullatele in un blender e aggiungete la curcuma, le alghe tritate e il brodo.

Lasciate raffreddare e servite con un giro di olio di lino.

È una ricetta che deriva da un vecchissimo rimedio usato per i bambini con problemi gastroenterici nelle cliniche pediatriche nel XIX secolo.

Per i gatti è un vero toccasana: regola l'intestino, contrasta la diarrea e sblocca la stitichezza. Può essere aggiunta alla pappa quotidiana in piccole dosi o usata quando il nostro felino presenta disturbi intestinali.

L'alga dulse, è un ingrediente utilissimo. Non solo perché il gusto è amato dai gatti ma soprattutto per i benefici che l'alga apporta alla loro salute. Vitamina B12, calcio, magnesio, ferro, zinco e naturalmente iodio.

La curcuma, ormai conosciutissima, ha un'azione antinfiammatoria che la rende attiva in artriti, osteoartriti, artrosi in fase acuta e dolori muscolari.

Questa zuppa è indicata anche per i gatti alimentati con dieta Barf.