Quando i pet diventano influencer

luci e ombre del fenomeno social

Negli ultimi anni, i social media hanno consacrato un fenomeno curioso e in costante crescita: i pet influencer. Da gatti affascinanti con sguardi enigmatici a cani dal carattere esuberante, sempre più animali domestici sono diventati star del web. Pagine Instagram con milioni di follower, contratti con grandi brand e persino comparsate in TV sono ormai all’ordine del giorno per questi speciali protagonisti.

Ma cosa si cela dietro le quinte di questo fenomeno? Se da un lato i pet influencer rappresentano un’occasione per promuovere prodotti e sensibilizzare il pubblico su temi come l’adozione responsabile, dall’altro emergono criticità legate al benessere degli animali. La pressione per creare contenuti sempre nuovi e accattivanti può mettere a dura prova il loro equilibrio. Inoltre, il rischio di umanizzare eccessivamente gli animali per ottenere più visibilità è sempre dietro l’angolo.

È fondamentale che i proprietari di questi pet influencer si prendano cura del loro benessere psicofisico, garantendo tempi di riposo e rispettando la loro natura. Al contempo, chi segue queste pagine dovrebbe chiedersi se ciò che vede è davvero rispettoso dell’animale o se si tratta di una semplice macchina per fare clic.

La domanda resta aperta: fino a che punto è etico trasformare i nostri amici a quattro zampe in star dei social?