Vederlo porta fortuna! Il mistero del gatto che ride

Un gioco dilaga tra i giovani. Il "gatto che ride" è il porta fortuna delle nuove generazioni! Basta scovarlo...
Ci sono città in cui i gatti fanno parte della storia, dell'anima, del pensiero. Una di queste è Parigi: non c'è angolo che risulti ancora più affascinante con un micio che passeggia o si riposa. Nella Ville lumiére i gatti sono sui tetti, nei cimiteri, dentro alle brasserie o nelle hall degli hotel. Ma non solo. Sono tra i soggetti preferiti di fotografi, creativi di strada e pittori di quella Montmartre che ancora oggi sopravvive alle orde dei turisti, cibandosi di arte e atmosfere retrò. E' il caso dell'atelier Guix, ai piedi del Sacro Cuore, dove ancora monsieur Guix si diletta nei dipinti, molti dei quali ritraggono splendidi gatti dai mille colori.
 
Nonostante la Galerie du Chat di Boulevard de Port-Royal, una piccola bottega storica dedicata a tutto quello che riguarda i piccoli felini, abbia chiuso i battenti, l'amore per questo animale "bohemien" è vivo come non mai. Tanto che tra i giovani parigini circola un gioco, detto e non detto, che ha per protagonista il "gatto che ride", un graffito portafortuna disegnato in diversi angoli nascosti della città da un writer sconosciuto. Si dice che vederlo, sia di buon auspicio! Svelarvi dove si trova, naturalmente, annullerebbe il gioco ma aiutarvi a riconoscerlo è concesso...