Mille richieste per adottare il cucciolo bruciato a Sassari

In tanti si offrono come padroni del piccolo sfortunato.
L'elenco di chi vorrebbe adottare Fuego è molto lungo, come riporta L'Unione Sarda. Così c’è chi lascia le proprie referenze nel caso venisse stilata una sorta di graduatoria a punti. "Ho il giardino", "ho altri cani", "ho parenti veterinari", viene sottolineato nelle candidature che piovono da tutta Italia. Anche via Facebook nelle pagine ufficiali della clinica veterinaria e dell'Università di Sassari tanti i commenti con richiesta di adozione. "Le sue condizioni cliniche sono stabili", rassicura Maria Lucia Manunta, direttrice sanitaria dell'Ospedale Didattico Veterinario Sassari dell'Università di Sassari, la struttura dove il cagnolino vittima di terribili maltrattamenti è in cura. "Fuego non ha perso la vista - è la buona notizia - e le ferite sul 15-20% della superficie corporea stanno seguendo il loro decorso: alcune sono in via di miglioramento, altre invece sono un po' più profonde e ancora non è chiaro definire qual è l'estensione della necrosi". "I padiglioni auricolari purtroppo sono caduti per via della gravità delle lesioni; appena possibile - è la rassicurazione - cercheremo di fare una piccola plastica. Fuego mangia regolarmente e con appetito e non sente tanto dolore perché gli stanno somministrando dei farmaci oppioidi in infusione continua".