Multe per i cani che fanno i bisogni in strada

Como, fioccano le multe da 50 euro per la pipì dei cani. Rapinese: "Finito il periodo di tolleranza"
Finito il periodo di "tolleranza" per i padroni dei cani a spasso per Como che non rispettano le regole, che sono molto semplici: portare i cani al guinzaglio (ma non con collari a strozzo), mettere la museruola a quelli potenzialmente mordaci, raccogliere le deiezioni e avere con se una bottiglietta d'acqua per poter diluire quelle liquide. Questa settimana, da lunedì 27 febbraio fino a ieri giovedì 2 marzo, a Como per volere del primo cittadino Alessandro rapinese sono stati intensificati i controlli da parte degli agenti della Locale che perlustrano a piedi la città. "Dopo un periodo di tolleranza e sensibilizzazione, ha spiegato Rapinese, ho richiesto che la polizia locale controlli di più i padroni di cani per assicurarsi che abbiano tutto come prevede la norma. Ci tengo a precisare che non ho nulla contro i cani, ma contro gli atti incivili dei loro proprietari quando non rispettano le regole".
In soli quattro giorni sono state controllate 17 persone e 3 di loro multate per non avere con sé la bottiglietta d'acqua: dovranno pagare 50 euro.