Se il micio non è sereno... I consigli

Ecco qualche dritta su come gestire le situazioni più complesse...

MAI E POI MAI...

Pensare che l'amore sarà sufficiente?
Se il nostro gatto è davvero in preda all'ansia, allora i numerosi tentativi di coccolarlo, abbracciarlo e baciarlo con l'idea che «l'amore vince su tutto» non funzioneranno. Piuttosto non faremo altro che traumatizzare ancora di più I' animale e rendere ancora più improbabile la possibilità di avere un buon rapporto con lui in futuro. Proviamo a metterci nei suoi panni: in un momento di paura folle preferiremmo avere qualcuno che ci travolge di contatti e parole o un po' di calma per capire che cosa sta succedendo e cercare di trovare una via d'uscita in santa pace? Sicuramente la seconda. Nel caso dei gatti, a maggior ragione. Loro non sono dotati degli strumenti linguistici di cui siamo dotati noi e il loro modo di ragionare non è impostato come il nostro!

Ricorrere al flooding?
Si chiama flooding (nel linguaggio medico) quella tecnica usata nella terapia comportamentale umana per curare le fobie. Il paziente viene esposto all'oggetto della sua fobia (buio, folla, serpenti, ecc.) e poi, con l'aiuto di un terapista cognitivo-comportamentale o di una figura professionale analoga, parla della sua esperienza fino a quando il battito cardiaco e la respirazione non sono tornati normali e la paura è superata. Non tentiamo una cosa del genere col nostro gatto! Funziona bene, secondo alcuni esperti, per gli esseri umani, ma nel loro caso i candidati vengono accuratamente valutati per capire se possono essere sottoposti a una così stressante esperienza e vengono guidati prima, durante e dopo l'esposizione. Il problema dell'usare questa tecnica con i gatti è che sono appunto gatti. Non si può ragionare con loro né razionalizzare le loro paure verbalmente. Ci potrà sembrare che vada tutto bene ma dentro di sé il poveretto starà urlando per la paura!

Girare in casa in punta di piedi?
È facile pensare di fare un favore al nostro gatto ansioso girando per casa in punta di piedi e rimproverando chiunque alzi la voce o accenda la televisione. Potremmo avere anche le migliori intenzioni del mondo nel muoverci con passo felpato da una stanza all'altra per evitare di spaventarlo, ma se potessimo vedere un film del nostro comportamento, ci renderemmo conto di quanto è sbagliato. A un osservatore esterno sembreremmo strani, punto e basta. Non solo. Emaneremmo un'aria di tensione e inquietudine che il nostro gatto non potrà che captare, spingendolo a pensare che anche noi siamo nervosi e guardinghi e la loro paura troverà una sorta di implicita conferma. Il maniaco assassino dei film horror non ha forse quell'andatura lenta e sospettosa, mentre si muove nella penombra cercando di sorprendere la vittima? Ecco evitiamo di dare questa impressione al micio che ha bisogno di rasserenarsi. 

Rassicurarlo?
Se rassicuriamo un gatto ogni volta che sobbalza al suono del campanello o al rumore di un'auto o di un coperchio che cade in cucina, penserà che ha ragione a spaventarsi. Le tensioni più banali vanno minimizzate e il concetto (umanamente parlando) che dobbiamo essere in grado di passare al piccolo amico di casa è che non deve avere paura, che quello che è successo è normale amministrazione e nella nostra mente nemmeno per un secondo è passata l'idea che ci fosse qualcosa per cui rassicurare qualcuno. Anche se non sono esseri umani e questa spiegazione può sembrare un po' complessa per loro, rappresenta la via da seguire. Le paure si "avvertono" ma qualunque essere vivente, vedendo che intorno a sè tutto è tranquillo e nessuno fa caso a ciò che ha scatenato la paura tenderà a ritrovare la serenità e pian piano a non associare quella causa a un fattore di stress emotivo.

SEMPRE...

Ignorarlo e non fomentare 
Sembra un consiglio strano, ma preoccuparsi per un gatto ansioso a volte peggiora le cose. Se lo ignoriamo il gatto avrà la sensazione di potersi aggirare per casa senza essere visto e attirare attenzione su di sé. I gatti ansiosi amano l'anonimato che ciò comporta e che ristabilisce in lui la sensazione (molto importante per i gatti che si sentono permanentemente minacciati) di avere tutto sotto controllo. Se poi sceglierà di avvicinarsi a voi potrete dargli una breve e rilassata dimostrazione di affetto con parole gentili e una grattatina sotto il mento. Ma in questo caso lui assocerà il gesto al fatto che lui è venuto a trovarci. Proprio come i nostri animali domestici, siamo noi i primi a dover imparare a gestire e ad esprimere correttamente le nostre emozioni. Solo così la reazione dei nostri animali potrà essere positiva. Non facciamoci, dunque, prendere dal panico: si tratta di un lavoro di squadra che, con interesse ed impegno, porterà i suoi frutti.

Comportiamoci normalmente in casa
Se il vostro gatto deve abituarsi al trambusto della vita domestica dovrete consentirgli di rendersi conto di com'è veramente vivere in una normale famiglia. Muovetevi normalmente, comportatevi normalmente e ben presto vi sentirete calmi e rilassati, e anche il vostro gatto trarrà giovamento da questi segnali.  Il territorio  è essenziale per il gatto: il 90% del suo tempo è speso nell’esplorarlo e difenderlo. La marcatura è il suo strumento principale: attraverso feromoni facciali, urina o feci veicola la comunicazione con i propri simili, rassicurando al contempo il micio che ritrova così i propri riferimenti spaziali. Ecco perché cambiare il territorio di un felino domestico significa sottoporlo ad un evento stressante: alcuni gatti reagiscono bene, altri si trovano ad affrontare una vera e propria crisi di identità!

Usare feromoni sintetici
Esistono versioni sintetiche, come il Feliway, dei feromoni naturali felini emessi dalle ghiandole situate intorno al muso e alla testa del gatto. Inviano segnali di familiarità e sicurezza per l'animale e hanno un effetto calmante. Il Feliway è disponibile in due versioni, spray o con diffusore. Le istruzioni del produttore sono molto chiare e vi forniscono un'idea precisa su come usare questo prodotto per alleviare I' ansia del vostro gatto. Ma di che cosa si tratta esattamente? I feromoni sono sostanze odorose che contribuiscono a innescare alcuni particolari comportamenti nei mammiferi, come per esempio segnali di pericolo o eccitazione sessuale. Ma non solo. Sono anche un importante sistema di comunicazione fra i membri di una stessa specie. I feromoni si trovano anche nell’urina e nelle feci per cui per esempio servono come una “firma”, la marcatura di un determinato territorio e costituiscono il più antico e diffuso sistema di comunicazione utilizzato nel mondo animale.

Aumentare gli stimoli in casa
Giocare col vostro gatto potrebbe sembrare un piacere senza alcun altro scopo che il divertimento, ma in realtà è utile sotto molti punti di vista. Il gioco promuove l'esercizio, sia fisico che mentale, e aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi. Inoltre crea un legame positivo tra padrone e gatto senza tutti quegli abbracci e quelle coccole che un gatto ansioso trova stressanti.  Guardandolo giocare, infatti, capiremo di quanto sia un animale molto fantasioso e intelligente nell'uso del proprio corpo come strumento. Infila gli arti nelle fessure, cattura al volo gli uccelli afferrandoli tra le zampe anteriori e utilizza la sua zampa come un cucchiaio per prendere pezzi di cibo e avvicinarseli. Cacciatore e creativo, il icio non deve lasciare che le sue energie e i suoi istinti si assopiscano pian piano, con il procedere della sua vita in casa. Ed è proprio in questo che dobbiamo aiutarlo con topini, cannette originali, palline e giochi di intelligenza.