La pelle dei gatti, un mondo da scoprire

Dalla salute alle curiosità...

Spesso abbiamo proprio lì, davanti ai nostri occhi, un segnale molto chiaro che qualcosa non va, oppure che tutto va benissimo. Dove? Nel pelo. La salute del mantello del nostro gatto, infatti, è lo specchio del benessere dell’intero organismo. La dermatologia veterinaria è ormai una disciplina importante che si occupa del benessere dei nostri animali. Se, come hanno detto i poeti, gli occhi sono lo specchio dell’anima, in modo un po’ meno romantico si può affermare che la pelle, anche quella del nostro amico a quattro zampe, è lo specchio dell’organismo. Pensare alla pelle “solo” come alla struttura anatomica più superficiale del corpo, sede di malattie provenienti esclusivamente dall’esterno, è sbagliato. Al contrario, molto spesso è proprio la pelle a far nascere sospetti sul reale stato di salute del micio, magari indirizzando la diagnosi verso organi interni che a prima vista non sembravano aver nulla a che fare con le lesioni cutanee. Sono questi i casi in cui il veterinario non può fare a meno di un’accurata valutazione clinica del paziente, avvalendosi di tutti i mezzi diagnostici che ha a disposizione e sfuggendo alla tentazione di risolvere subito tutto. Facciamo un piccolo esempio: il pelo del nostro amico è ispido e al tatto non ci piace, sembra poco pulito e forma come delle rose? Ecco, questo potrebbe essere un chiaro segnale di disidratazione che a sua volta potrebbe essere indice di qualche problema renale. Oppure ancora: il nostro micio ha la forfora? Abbiamo valutato che potrebbe trattarsi di stress oltre che di qualche allergia o intolleranza alimentare? Parliamone subito con il veterinario di fiducia che ci indicherà come affrontare il problema.

Il veterinario consiglia
La pelle non è solo l’involucro del corpo, ma un vero e proprio organo complesso come il fegato, l’intestino o i polmoni. Questo è un fatto che talvolta anche il proprietario più attento dimentica. Come? Esagerando nelle pratiche di toeletta. I bagni troppo frequenti rovinano il film cutaneo superficiale. Su questa sottilissima pellicola, che riveste tutta la cute, vive una benefica flora batterica che agisce da barriera protettiva contro molti agenti microbici potenzialmente dannosi. Non solo. Altri danni possono anche derivare dall’alterazione del pH della pelle causato da prodotti di pulizia inadatti. Meglio quindi non ricorrere troppo spesso al bagno e affidarsi comunque all’uso di prodotti specifici ad alta tollerabilità cutanea. Pettine e spazzola, a ogni modo, sono l’ideale per una perfetta pulizia giornaliera del gatto, indispensabile per tutti i tipi di mantello.

I colori della pelle
Ci sono diversi colori di pelle nei nostri piccoli felini. Questo dipende dai pigmenti presenti sulla cute e in particolare dalla melanina, un pigmento di colore nero secreto da alcune cellule della pelle. Alla pigmentazione della pelle corrisponde anche il colore del mantello: così i gatti con il pelo bianco avranno la pelle rosa per la mancanza di pigmenti, mentre i gatti con il pelo scuro avranno la pelle scura dovuta alla presenza di melanina. Va da sé che i gatti dal mantello bicolore avranno anche la pelle a zone cromatiche diverse. Sia la colorazione del mantello sia la colorazione della pelle del gatto sono determinate da geni presenti nei cromosomi e dalle loro reciproche combinazioni.