Italia, gli animali domestici vivono in salute

I padroni utilizzano cibo consigliato (oltre il 70%) e si affidano, più di due volte l’anno (70,51%), ai consigli del veterinario. Il 74% non soffre di intolleranze alimentari. Buona l’igiene
In Italia 1 persona su 3 ha un “animaletto” in casa, il 63% possiede un cane, il 41% un gatto e a seguire pesci, tartarughe e uccellini. E sono tanti i pet lovers che amano prendersi cura del proprio amico peloso. Per questo Tema Fiere, la società che da 5 anni organizza con crescente successo Quattrozampeinfiera, la “due giorni pet friendly” più famosa d’Italia, ha lanciato un’interessante iniziativa: l’Osservatorio Quattrozampeinfiera. Attraverso le indagini si andrà ad approfondire i comportamenti d’acquisto e le necessità dei proprietari di cani e gatti, cercando di far emergere le diverse esigenze e facilitando l’incontro tra domanda e offerta. Nella seconda ricerca dell’Osservatorio il cibo gioca un ruolo molto importante nel rapporto padrone – animale.
 
Le abitudini degli italiani

Gli Italiani non amano nutrire il proprio gatto o cane con cibi casalinghi ma utilizzano alimenti consigliati dai veterinari (oltre il 70%). Inoltre, prediligono il cibo secco rispetto a quello umido (93%), non comprano integratori ma snack (86%) e spendono meno di 100 euro al mese (76%). I pet friendly si affidano, più di due volte l’anno (71%), alle parole del veterinario per il benessere psicofisico del proprio animale. In questo modo l’amico a quattro zampe vive una vita salutare senza allergie o intolleranze. Il 74% infatti non soffre di disturbi alimentari. Inoltre, se il padrone è fashion addicted lo diventerà facilmente anche il suo amico peloso: il 34% degli italiani spende fino a 70 euro l’anno per guinzagli all’ultimo grido, collari scintillanti, cappottini di pelliccia e strass e ossa personalizzate col nome rosa o azzurro. E’ boom anche per la pulizia: l’86% porta il proprio cane o gatto dal toelettatore una volta al mese.