Guerra in Ucraina, anche animali in emergenza
Sono tante le iniziative portate avanti per cani e gatti bisognosi.L’organizzazione per la protezione degli animali Humane Society International (HSI), supportata da una generosa donazione da parte di Mars Incorporated, sta aiutando gli ucraini in fuga dal conflitto con i loro amati animali domestici, fornendo finanziamenti di emergenza ad associazioni, offrendo forniture di cibo e articoli per animali domestici, riparo e cure veterinarie. Lo riporta il sito Triestecafé.it. L’organizzazione riferisce del sollievo espresso dai rifugiati che sono riusciti a salvare i propri animali domestici, enorme conforto in queste circostanze estremamente stressanti, soprattutto per i bambini traumatizzati. Mentre HSI e i gruppi locali con cui collabora stanno fornendo un’ancora di salvezza agli animali scampati a situazioni drammatiche, l’organizzazione avverte che le condizioni in Ucraina peggioreranno poiché far arrivare gli aiuti a persone e animali diventerà sempre più problematico.
In Italia, HSI sta operando da Trieste, sul confine con la Slovenia, uno dei principali punti di entrata e uscita del Paese, dal quale stanno partendo molte operazioni di soccorso e dove si stima arriveranno molti rifugiati. La squadra sta raccogliendo centinaia di chili di cibo e articoli per cani e gatti che verranno portati ai confini con la Polonia e l’Ungheria per aiutare le persone e i loro animali da compagnia. HSI si sta coordinando con l’Associazione culturale Ucraina-Friuli e con un’agenzia di spedizioni doganali, specializzata nel traffico verso i mercati dell’Est, per far arrivare le forniture per animali domestici agli ucraini bisognosi.
Anche la squadra di HSI a Berlino, come in Italia, sta raccogliendo grandi quantità di cibo e articoli per animali domestici da distribuire al confine con l'Ucraina per raggiungere chi è in difficoltà. In Ucraina, HSI sta anche collaborando l'organizzazione UAnimals, con sede a Kiev, per fornire i fondi necessari per sostenere le operazioni di soccorso, le cliniche veterinarie e gli zoo che si prendono cura di centinaia di animali.
Ruud Tombrock, Direttore esecutivo di HSI/Europe, afferma: “Siamo profondamente preoccupati per le persone e gli animali in Ucraina per i quali il rischio di essere feriti, anche mortalmente, durante gli sconti aumenta a causa della crescente difficoltà di potersi approvvigionare in sicurezza. La nostra prima spedizione di fondi d’emergenza raggiungerà molti rifugi, operazioni di soccorso e famiglie che lottano per la sopravvivenza. Ma con ogni giorno di conflitto aumentano le difficoltà. Un numero significativo di cani ora vaga per le strade e cerca riparo in edifici abbandonati o bombardati perché i rifugi sono stati danneggiati o non hanno avuto altra scelta che liberare gli animali. Ci sono anche animali negli allevamenti e negli zoo che non è possibile evacuare. Quindi, oltre alla tragedia umana provocata da questa invasione, ci troviamo di fronte alla possibilità di una vera e propria crisi per il benessere degli animali”.