Gatti felici: giochi e attività

Ecco i consigli dedicati a gatto e cane per migliorare la loro vita in casa con noi! Una chicca al giorno preparata per i lettori dalla dottoressa Sabrina Giussani, medico veterinario esperto in comportamento animale. Partiamo dal gatto...

Il gatto trascorre grande parte della vita all’interno dell’ambiente domestico e, per assicurare il suo benessere, la casa deve rispettare le “necessità feline”: necessità primarie - come mangiare, bere, riposare, fare i bisogni - e necessità comportamentali - come arrampicarsi, esplorare, farsi le unghie, giocare -. Per sistemare la casa in modo che sia a misura di gatto è importante disporre in modo adeguato le risorse ed espandere lo spazio a disposizione.

In generale, il gatto gradisce trovare le risorse in ambienti diversi, così da rispondere a tutte le sue esigenze:

Il graffiatoio. Con le graffiature il gatto lascia segni paralleli tra loro e feromoni interdigitali, segnali chimici di comunicazione che indicano il suo passaggio e la sua presenza. Spesso, il piccolo felino emette le graffiature vicino ai luoghi di riposo prediletti o nei luoghi di passaggio (ad esempio, la porta d’ingresso o che accede al balcone). Per salvaguardare i mobili della casa è bene collocare almeno due tiragraffi verticali o orizzontali. Per ampliare lo spazio a disposizione è una buona idea posizionare un tiragraffi alto anche fino al soffitto, a più pali e con piani di riposo in altezza, in modo che possa anche osservare il mondo dall’alto, attività che, da felino cacciatore quale è, risulta molto gradita.

I giochi. Oggetti in tessuto, palline, giochi con piume sono tra i preferiti. Meglio ancora se nascosti e tutti da scoprire all’interno di scatole, cartoni o sacchetti. Oltre a giocare da solo, il gatto ha bisogno di giocare anche con la famiglia umana: la sua attività di gioco non dura a lungo, solo pochi minuti divertenti e preziosi per conoscersi, divertirsi insieme e rafforzare il legame affettivo. È necessario evitare i giochi che impediscono al piccolo felino di “catturare” l’oggetto del desiderio come per esempio la luce del laser.