Enpa Milano, salvataggi record nel 2019

Tanti soccorsi e ricoveri in più grazie all'ottimo lavoro dei volontari milanesi...
Ci sono stati diversi momenti nel corso del 2019 durante i quali, date le condizioni di evidente affanno in cui a volte si sono ritrovati sia gli operatori che i volontari per mole e intensità di lavoro, si aveva la sensazione che i soccorsi e i recuperi degli animali fossero in aumento rispetto all’anno scorso. In effetti la riprova che la semplice sensazione potesse corrispondere a realtà, è stata confermata con i dati alla mano e cioè con i numeri dei soccorsi e degli animali che sono transitati dalla struttura di via Gassendi 11 a Milano nel corso di tutto l’anno appena trascorso: 3251 animali ricoverati (quasi 600 in più rispetto al 2018) a fronte di circa 850 uscite in ambulanza (circa 300 soccorsi in più rispetto all’anno precedente).
Un tale incremento può sicuramente avere diverse chiavi di lettura ma crediamo che quello che in percentuale abbia influito di più, per quanto concerne il soccorso alle specie selvatiche, siano le conseguenze del cambiamento climatico in atto. Gli sbalzi termici portano molte specie a riproduzioni più numerose e tardive oppure anticipate, essendoci stata un’alternanza di periodi freddi e caldi durante la fine dell’estate e l’autunno. Ricordiamo quale esempio della diretta conseguenza di quanto appena accennato, l’elevato numero di ricci soccorsi ancora tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 2019, quando questi animali dovrebbero già essere in letargo. Possiamo solo aspettarci che anche per il 2020 i numeri di ENPA Milano saranno in aumento. Sicuramente al di là di queste considerazioni, l’anno appena trascorso ha visto ancora una volta ENPA in prima linea sui soccorsi agli animali in difficoltà che, come si può vedere dall’elenco, conta come sempre un gran numero di cani (25) e gatti (211), ma anche di piccioni (785), rondoni (417), merli (327), ricci (222) e cornacchie (196), le specie di selvatici più soccorsi nel 2019. Resta elevato anche il numero di animali esotici soccorsi: 56 pappagalli, tra cui 2 cenerini, 2 roselle e 22 parrocchetti (specie che ha ormai colonizzato Milano!), 1 “Drago Barbuto” (pogona) e 1 iguana, oltre a 2 serpenti elaphe guttata, 1 cincillà e due gerbilli.
Come sempre, oltre agli animali soccorsi dall’associazione, sono stati molti gli impegni in difesa dei diritti degli animali durante il 2019, come ad esempio la partecipazione attiva alla campagna di raccolta firme per l’abolizione delle gabbie negli allevamenti #endethecageage, la campagna di sensibilizzazione sulla fauna selvatica tenutasi a maggio, quella antiabbandono di luglio, la partecipazione a presidi contro la caccia e per l’abolizione dei roccoli oltre che dei richiami vivi.
Sottolineiamo inoltre l’impegno del Nucleo delle Guardie Zoofile ENPA Milano che, nel mese di aprile, unitamente ai Carabinieri Forestali della stazione di Milano, Garbagnate, del Gruppo di Lodi e ai militari della Stazione Carabinieri di Cassina de’ Pecchi, hanno provveduto ad eseguire il sequestro di 66 bovini, fra vacche adulte, manze e vitelli presso la Cascina Moretti di Cassina de’ Pecchi. Un lavoro lungo e impegnativo che non si è ancora del tutto esaurito e che ha comportato un ingente impegno temporale e economico.
Ma le attività delle Guardie Zoofile ovviamente non si sono limitate a questo ma hanno visto il coinvolgimento delle stesse durante tutto l’arco dell’anno per effettuare sopralluoghi e verifiche in relazione alle numerose segnalazioni su caso di presunto maltrattamento che ogni giorno vengono segnalate all’Ente.
“Vorremmo che questi numeri facessero davvero riflettere quanti hanno a cuore la tutela e i diritti degli animali” ha dichiarato Ermanno Giudici, Presidente e Capo Nucleo delle Guardie Zoofile di ENPA Milano “perché soltanto con l’aiuto di nuovi volontari e il sostegno economico dei cittadini possiamo continuare a garantire queste attività e questo nostro impegno anche per il futuro: non esiste infatti a Milano, alcuna attività volontaria come quella svolta nella nostra associazione che, per quanto con tutti i propri limiti strumentali e finanziari, possa dare ascolto e seguito alle numerose richieste di intervento da parte dei cittadini. Per questi motivi il sostegno di tutti è fondamentale per la nostra associazione!”.