Cina: ecco Kunxun, il primo cane poliziotto clonato

Usato il dna di un esemplare premiato dal Ministero della Pubblica Sicurezza cinese.
Gli scienziati cinesi hanno clonato il primo cane poliziotto usando il dna di un esemplare premiato dal Ministero della Pubblica Sicurezza cinese per il contributo dato alla risoluzione dei casi di omicidio. Lo rivela un articolo pubblicato dal tabloid Global Times, che spiega che lo scopo dell'esperimento genetico e' quello di ridurre i tempi e i costi di addestramento dei cani poliziotto, che richiede da i quattro ai cinque anni di tempo e una spesa che puo' arrivare fino a 500mila yuan (circa 65mila euro). Il cagnolino clonato, Kunxun, e' nato il 19 dicembre scorso da un esperimento condotto dalla Yunnan Agricultural University and Sinogene di Pechino, specializzata in clonazione di animali. Kunxun ha un Dna che e' al 99,9% simile a quello della cagnolina di sette anni premiata dal governo, di nome Huahuangma, in servizio presso la polizia della localita' di Pu'er, nello Yunnan. Il costo della clonazione, ha pero' dichiarato al tabloid cinese un esperto di nome Zhao Jianping, "rimane un ostacolo per la produzione di massa". Secondo un altro esperto, citato dal quotidiano specialistico Science and Technology Daily, Wan Jiusheng, Kunxun avrebbe un potenziale maggiore rispetto ai suoi coetanei e potrebbe diventare un cane poliziotto dopo solo dieci mesi di addestramento. La Cina non e' il primo Paese a clonare cani poliziotto. Secondo quanto riporta un altro quotidiano cinese, il China Daily, gli scienziati sud-coreani hanno clonato il primo cane poliziotto nel 2005, e due anni piu' tardi la polizia doganale di Seul ha iniziato a usare labrador clonati per i controlli alla frontiera.