Peppa Pig, svelato il segreto del successo

Al cinema trionfa e sempre più famiglie adottano un maialino. Ma quello che lo rende un prodotto vincente è...

Era già uno dei personaggi più amati dai bambini, ora, dopo il film "Peppa Pig in giro per il mondo" è diventata una vera star. Senza precedenti. Quello che è arrivato nelle sale e ci terrà compagnia per tutte le vacanze di Natale è uno "spettacolo" cinematografico più che un vero e proprio cartone animato: un maxi episodio di 15 minuti e altre 7 nuove avventure di 5 minuti ciascuna per un totale di 8 episodi mai visti in tv in Italia. Presenti anche Carolina Benvenga e Oreste Castagna, popolari presentatori di Rai YoYo che intrattengono i piccoli spettatori con giochi coinvolgenti. Nell'episodio centrale di 15 minuti, gli amici di Peppa Pig vanno in giro per il mondo e Peppa li raggiunge con rocambolesche avventure, attraversando la giungla, scalando montagne e spingendosi fino al polo sud.

Un boom da capire

Nel successo di questa simpatica maialina c'è qualcosa che va oltre il potere dei cartoni e della tv. Il fenomeno è talmente travolgente che solo in Italia sono duplicate le famiglie che vivono con un maialino domestico e il dato, da solo, è sufficiente a portare il caso sotto i riflettori della "filosofia". Si è parlato di un cartone animalto banale, senza creatività né colpi di scena. Qualcuno ha criticato l'assenza di una morale di fondo. Altri ne hanno addirittura parlato come di un prodotto "volgare". Eppure incanta i bimbi e qualche tempo fa la Entertainement One, società che produce e distribuisce film e serie tv tra cui il cartone animato amato dai bambini di 180 paesi nel mondo, ha rifiutato l'offerta del gruppo audiovisivo britannico Itv di un miliardo di sterline per vendere il prodotto, pari a circa 1,2 miliardi di euro. Pare che il consiglio d'amministrazione abbia respinto all'unanimità l'offerta.

Le mamme dicono che...

Secondo alcune mamme intervistate la chiave del successo sta nella semplicità del format. "Racconta in maniera elementare quello che ogni bimbo vive quotidianamente, dalla merenda con il fratellino alla visita dal pediatra", sostengono all'unanimità Benedetta, Chiara, Mariela e Stefania. E proseguono: "I disegni sono stilizzati e hanno un grande impatto visivo". Poi Benedetta, 36 anni, aggiunge: "Peppa Pig è stato anche accusato di svilire il ruolo paterno, in verità tutto fa parte di un cliché in cui i bambini si riconoscono e si trovano a proprio agio". E forse, anche se a qualcuno certi cliché non piacciono, l'innovazione sta proprio qui, nell'inedita creatività minimalista, quasi stereotipata, di questo maialino che non smette di stupire.