Lo smog fa male ai pet

Ecco come prendere provvedimenti
L’inquinamento ambientale - scrive La Repubblica - è una delle principali preoccupazioni soprattutto per chi vive in città e con il peggioramento costante della qualità dell’aria è essenziale considerare anche il benessere dei nostri animali domestici. In particolare, cani e gatti, possono essere esposti a una serie di rischi legati all’inquinamento atmosferico e domestico ancora maggiore rispetto a noi esseri umani. Questo perché respirano, toccano e interagiscono a livello del suolo, dove la concentrazione di inquinanti è generalmente più elevata e si depositano più sostanze nocive.

Gli inquinanti più pericolosi
I cani che vengono portati a spasso sui marciapiedi, così come i gatti con libera uscita o anche solo accesso ai balconi, possono entrare in contatto con diversi agenti inquinanti che possono influire negativamente sulla loro salute, colpendo vari organi e sistemi. E’ la pelle il primo bersaglio suscettibile, con dermatiti ed irritazioni, seguita dall’apparato respiratorio, dove gli ossidi di azoto e di zolfo presenti nell’aria inquinata possono causare irritazioni alle mucose e provocare infiammazioni che, nel tempo, possono portare a patologie più gravi, anche tumori. Gli idrocarburi aromatici, infatti, sono degli oncogeni. Le polveri sottili rappresentano poi un altro pericolo in quanto le loro dimensioni gli permettono di arrivare agli alveoli polmonari, innescando così infiammazioni croniche.