Italiani, 3 su 10 vivono con un pet

Uno studio svela le tendenze del nostro Paese quanto a... amici a quattro zampe!
Non possiamo vivere senza i nostri amici pelosi. A testimoniarlo è l’indagine Eurispes contenuta nel Rapporto Italia 2018. Ben tre famiglie su dieci accolgono un animale domestico in casa propria, ossia il 32,4% della popolazione. E attenzione al numero di casi in cui il pet dorme nel “lettone”: sono il 53,5%, addirittura più di uno su due, oltre la metà! 

Il rapporto evidenzia i numeri che confermano la predominanza dei cani, presenti con il 63,3%. Seguiti ovviamente dai gatti con il 38,7%. Più staccati, come da tradizione, troviamo uccelli (6,2%), conigli (5,9%), tartarughe (5%) e pesci (4,8%). Allo stesso tempo troviamo l’aumento del tempo speso per accudirli. Buona parte del tempo libero viene dunque sacrificato per il benessere e le necessità degli animali. E il 46,2% di chi ha un pet ha dichiarato di rinunciare in alcune occasioni ad uscire o a fare un viaggio per non lasciarlo solo. Abitudini meno diffuse, ma comunque presenti, sono quelle di preparare i pasti con alimenti freschi piuttosto che offrire cibo per animali già pronto (37,3%) e ridurre le spese personali in favore di quelle per il proprio animale (32,8%).

Cresce la richiesta per professionisti animal care. Un altro dato significativo mette in mostra l’aumento della percentuale di chi spende da 51 a 100 euro mensili per le esigenze degli animali (cibo, pulizia, vaccini e spese sanitarie): nel 2017 erano il 15,4%, un anno dopo sono il 31,4%. E il 57,7% di chi possiede un animale domestico spende fino a 50 euro mensili. Di conseguenza alla sensibilità degli italiani per gli amici domestici, crescono anche le professioni legate al mondo animale. Soprattutto si stanno moltiplicando le richieste per diventare professionisti animal care, come addestratore cinofilo, toelettatore, responsabile vendite pet shop e assistente veterinario. Senza allontanarsi da Bergamo è possibile seguire dei corsi online in grado di trasformare una passione in un lavoro concreto. E sempre più richiesto.