Il parroco caccia cane e padrone dalla chiesa

L'associazione Aidaa denuncia il don. Il prete lo ha fatto direttamente dal microfono e senza provare a mediare.
Tutto si è svolto in pochi minuti nella chiesa di San Pietro Viminario dove nei giorni scorsi, durante una funzione religiosa, un uomo è entrato in chiesta accompagnato dal suo cane Toni. Ma il prete officiante ha deciso di cacciare l'uomo ed il suo amico a 4 zampe, intimandogli di andarsene in maniera plateale e pubblica, declamando il suo invito direttamente dal microfono. Ai fatti sono seguite poi una serie di dichiarazioni del padrone del cane, cacciato poi dalla chiesa dal parroco. Tutto concluso? Niente affatto.

La denuncia
Sulla vicenda intervengono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che annunciano un esposto contro il prete per istigazione al maltrattamento di animale e violenza privata: «Quel cane era buono e tranquillo e non stava facendo nulla, perchè cacciarlo dalla chiesa - si chiedono gli animalisti - il codice canonico non vieta l'ingresso dei cani in chiesa e l'atteggiamento del prete che lo ha cacciato, insieme al suo padrone, addirittura citandolo dal microfono merita a nostro avviso un approfondimento giudiziario, ecco perchè abbiamo deciso di presentare un esposto ipotizzando i reati di violenza privata e maltrattamento di animali a carico del don».