Covid, via alle adozioni per gli orfani

Parte la campagna della Leidaa per trovare casa agli animali rimasti senza padrone.
Se potessero parlare, sicuramente direbbero: «È Natale, ricordati di me». A lanciare anche questo Natale un appello per trovare una casa a «tutti i trovatelli dei canili e in particolare gli animali rimasti soli per effetto della pandemia» è l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente.

Sin dalla prima andata l'associazione è in campo per aiutare quanti, colpiti dal Covid, non sono riusciti a prendersi cura del proprio animale. Dopo le decine di migliaia di casi presi in carico nella prima fase della pandemia, sono circa 3mila (tra richieste di intervento e di informazioni) quelli trattati dal servizio «Leidaa per emergenza Covid-19» nei primi quindici giorni di ripresa a pieno ritmo dell’attività, di cui 400 risolti con la presa in carico dell’animale perché i proprietari sono in isolamento o, purtroppo, hanno perduto la vita a causa della malattia (tutte le informazioni sul servizio sono reperibili sul sito www.leidaa.info o al numero 02-94351244). In particolare, il cinquanta per cento delle chiamate relative all’emergenza proviene dalla Lombardia, dove la «seconda ondata» sta colpendo più duramente, il trenta per cento dalle altre Regioni entrate successivamente in zona rossa o arancione, come il Friuli-Venezia Giulia, il venti per cento dal Lazio.

«È di questi animali che si dovrebbe ricordare chiunque, in occasione delle Feste, voglia allargare la famiglia con un amico a quattro zampe. Adottate, perché l’amore non si compra!», ha aggiunto l'onorevole. Sono tanti – spiega ancora l’ex ministro - «gli animali rimasti soli durante la pandemia, che hanno sofferto e soffrono l’assenza dei loro amici umani, lo sconvolgimento delle abitudini, il disorientamento».