Clonato il primo furetto di una specie in estinzione

Un altro passo avanti sul tema della clonazione.
Per la prima volta un esemplare di una specie classificata come minacciata, il furetto dai piedi neri, è stato clonato per aumentarne le possibilità di sopravvivenza. L'animale, battezzato Elizabeth Ann, è nato dalle cellule congelate di Willa, vissuta trent'anni fa. Il clone è nato a dicembre da una madre surrogata, ma l'US Fish and Wildlife Service ha rivelato la riuscita della clonazione solo pochi giorni fa.

Il furetto dai piedi neri 
Si tratta di un animale che è stato dichiarato estinto nel 1979, ma due anni dopo un proprietario terriero del Wyoming ha scoperto una piccola popolazione superstite che viveva nei suoi terreni, e con quel gruppo è stato dato il via a un programma di ripopolamento: tutti i furetti piedi neri oggi esistenti discendono però da sette esemplari, che hanno quindi solo una minima variazione del pool genetico che, sottolinea l'agenzia federale americana, "spesso rende la specie più suscettibile a malattie e anomalie genetiche".

Clonazione, una scelta
Per aumentare la diversità e potenziale le possibilità di sopravvivenza, è stato così deciso di tentare la via della clonazione di Willa, un esemplare che, morto trent'anni fa, aveva una maggiore diversità genetica rispetto all'attuale popolazione di furetti dai piedi neri. La speranza è che la diversificazione del patrimonio genetico possa dare una spinta alla ripopolazione.