Cinema, niente animali per il circo di Barnum
Nel 1871 Phineas Taylor Barnum fonda un circo itinerante destinato a diventare una delle attrazioni più famose la mondo. Oggi, anno 2017, la sua storia è diventata un musical cinematografico intitolato 'The Greatest Showman' e interpretato da Hugh Jackman, Zac Efron, Michelle Williams, Rebecca Ferguson e Zendaya. 20th Centuty Fox ha rilasciato il primo trailer ufficiale. Il debutto internazionale di 'The Greatest Showman' è fissato per il 25 dicembre 2017. Entro la fine di gennaio 2018 sarà già uscito in buona parte dell'Europa (Francia, Spagna, Inghilterra, Germania) e speriamo che anche l'Italia sia inserita nella lista: al momento non ci sono certezze. Ma quello che interessa, soprattutto, agli amanti degli animali è un'altra cosa. Invece di un elefante "reciterà" un toro meccanico. Lo annuncia lo stesso Hugh Jackman aggiungendo che nel suo nuovo attesissimo film non verranno utilizzati animali.
Una scelta importante che conferma come il cinema si stia sempre più sensibilizzando al rispetto degli animali. E oggi, grazie al CGI, le case di produzione possono permettersi – e scelgono sempre più spesso – di non ricorrervi. Così il toro meccanico che Hugh Jackman è stato visto cavalcare per le strade di New York sarà opportunamente trasformato in fase di post produzione in un elefante. Nonostante il film si concentri moltissimo sugli animali che Barnum aveva trasformato – insieme agli individui dalle caratteristiche fisiche non comuni come i nani, la donna barbuta e quella gigante – nell’attrazione principale del suo spettacolo.
Una scelta importante che conferma come il cinema si stia sempre più sensibilizzando al rispetto degli animali. E oggi, grazie al CGI, le case di produzione possono permettersi – e scelgono sempre più spesso – di non ricorrervi. Così il toro meccanico che Hugh Jackman è stato visto cavalcare per le strade di New York sarà opportunamente trasformato in fase di post produzione in un elefante. Nonostante il film si concentri moltissimo sugli animali che Barnum aveva trasformato – insieme agli individui dalle caratteristiche fisiche non comuni come i nani, la donna barbuta e quella gigante – nell’attrazione principale del suo spettacolo.
