Tagliare le orecchie al cane? La legge dice no

Nonostante sia considerato un reato, ancora molti proprietari lo fanno...
I cani con le orecchie tagliate sono ancora parecchi nonostante la legge dica no. In Italia, infatti, è assolutamente proibito sottoporre il cane a mutilazioni delle orecchie e della coda. Si tratta di operazioni assolutamente inutili, ma soprattutto dolorose e traumatiche per l’animale. Fin dal 1987 la Convenzione Europea per la Protezione degli Animali da compagnia ha stabilito questo divieto, sebbene esso sia diventato effettivo nel nostro Paese solo nel 2011. La Convenzione europea, nell’articolo 10, sancisce che sono ‘vietati’ gli interventi chirurgici non terapeutici che modificano l’aspetto di un animale da compagnia. Tra questi elenca: il tagliare la coda, le orecchie, le corde vocali e lo strappare unghie e denti. Tutti i professionisti che ancora si ostinano, dietro compenso, a praticare questa tremenda mutilazione in realtà dovrebbero essere condannati. Ma, come si dice, ‘trovata la Legge, trovato l’inganno’, i veterinari possono giustificare tale operazione dietro la scusa che, secondo loro l’intervento sarebbe necessario per la salute stessa dell’animale. Qualora però si riuscisse a dimostrare che il professionista abbia agito in mala fede e solo per uno scopo di lucro, lo stesso sarebbe passibile di radiazione dall’albo.