Bagnetto, scopriamo se serve davvero

Fare il bagno ai gatti è una pratica da limitare allo stretto necessario.
Il gatto è un animale pulito. Più che pulito! Attraverso il cosiddetto grooming riesce a liberarsi di qualsiasi impurità presente sul mantello, finendo per… brillare! A noi esseri umani, però, proprio non va giù. Com’è possibile che si possa essere puliti senza acqua e sapone? Così molti padroni s’imbattono in una pratica poco amata dai nostri piccoli felini di casa: il bagnetto. Il motivo di tanta resistenza non è affatto la paura dell’acqua, come tramanda una tradizione poco informata. I gatti non hanno paura dell’acqua, anzi ce ne sono alcuni che cercano di infilarsi nella doccia con noi, ma non concepisco l’immersione come pulizia essendo dotati di una spazzola naturale praticamente perfetta (la lingua ruvida) e di un sapone miracolosamente efficace (la saliva). A volte, tuttavia, lavarlo può servire. Perché? Si è imbrattato con della vernice, si è ricoperto di polvere andando a frugare in soffitta e via dicendo… Meglio pulirlo prima che leccandosi mandi giù qualcosa che potrebbe fargli male. Scopriamo insieme come orientarci.

Da sapere
Anche se allevatori e proprietari tendono a farlo, soprattutto se il micio deve partecipare a esposizioni o gare, il bagno non dovrebbe rientrare tra le pratiche abituali che riguardano la cura del nostro micio. Nemmeno per i gatti a pelo lungo come i Persiani o i Siberiani. Se un gatto vive in un ambiente pulito e viene spazzolato, lavarlo con acqua e sapone potrebbe essere fastidioso e, addirittura, “controproducente” per i nostri amici di casa. In che senso? Nel senso che il gatto vive di odori, odori che impara a conoscere e utilizza nel tempo come biglietto da visita con cui presentarsi. Mentre la sua lingua non li elimina, anzi, il bagnetto li spazza via con un colpo di spugna, nel vero senso della parola. E non è cosa da poco. Un po’ come abbattere in un colpo solo tutto il suo bagaglio conoscitivo e relazionale. Possono, però, sempre verificarsi casi estremi in cui non si potrà fare a meno di una bella lavata: se il nostro gatto esce e si sporca di grasso, vernice o finisce per sbaglio tra sostanze nocive oppure per aiutare un gatto anziano o malato che non è più in grado di prendersi cura della propria igiene personale.